FREQUENTLY ASKED QUESTIONS

In questa pagina rispondiamo alle domande più frequenti.

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TECNOLOGIA A LED

Perché scegliere la tecnologia a LED?

La tecnologia a LED può garantire numerosi vantaggi tra i quali:

Risparmio energetico e bassi costi di manutenzione.
Riduzione di sostanze nocive o tossiche in quanto le componenti dei LED sono facilmente disaggregabili, smaltibili e riciclabili.
Lunga durata della vita media.
Tecnologia in costante evoluzione.

Quali caratteristiche valutare nella scelta di un corpo illuminante a LED?

Le sorgenti a LED sono più efficienti dei sistemi tradizionali se utilizzate all'interno di un sistema di illuminazione pubblica che consenta la giusta dissipazione termica e la giusta distribuzione luminosa.
Ad oggi sono stati realizzati molti impianti per l'illuminazione di strade, gallerie, rotatorie con sorgenti a LED, dimostrando che è possibile ottenere un risparmio energetico anche del 70% con impianti che rispettano le normative vigenti riguardo al risparmio energetico e alla riduzione dell'inquinamento.
Le principali caratteristiche da valutare nella scelta di un corpo illuminante a LED sono:

Flusso luminoso del LED e rendimento del sistema.
Corrente di pilotaggio (If).
Temperatura di giunzione (Tj).
Affidabilità del driver.
Temperatura di colore.
Vita media del LED (L80/90).
Curva fotometrica dell'apparecchio.
Sistema di dissipazione termica.
Materiali di costruzione.
Coefficiente di manutenzione.
Rispondenza alle leggi contro l’inquinamento luminoso (per la Lombardia è la L.R. n. 31/15).

Cosa si intende per Project financing?

Si tratta di una procedura, prevista dal D. Lgs. 50/16 del Codice degli Appalti, che permette di realizzare anche impianti di illuminazione pubblica o parte di essa senza esborsi superiori alla spesa corrente da parte del comune.
La remunerazione dell'impresa avviene attraverso il risparmio energetico oggi ottenibile con la tecnologia a LED.

Se l'impianto di illuminazione pubblica non è di proprietà comunale, è comunque possibile effettuare lavorazioni o l'efficientamento energetico da parte dell'amministrazione comunale?

Se l'amministrazione comunale ha acquisito il possesso degli impianti di illuminazione pubblica (ma non ha ancora acquisito la proprietà) è possibile effettuare lavorazioni o l'efficientamento energetico.
Il possesso si acquisisce attraverso la pratica di riscatto degli impianti di pubblica illuminazione e offre alle amministrazioni la possibilità di indire bandi ad evidenza pubblica per l'affidamento del servizio di gestione o per mettere in atto interventi migliorativi atti ad ottenere un miglior servizio a costi inferiori.

IMPIANTI FOTOVOLTAICI

Quali sono i benefici per l'ambiente derivanti dall'installazione di un impianto fotovoltaico?

I moduli fotovoltaici non usano nessun combustibile fossile (i combustibili fossili immettono nell'atmosfera un’enorme quantità di anidride carbonica e zolfo), sono costituiti da materiali semplici (vetro e silicio) presenti in natura e facilmente riciclabili.
L'energia di molti impianti fotovoltaici viene generata in modo diffuso sul territorio riducendo notevolmente le perdite di energia dovute al suo trasporto e alla sua trasformazione. L'energia solare è pertanto pulita, rinnovabile e non inquinante.

Quanta anidride carbonica (CO2) si riduce grazie ad un impianto fotovoltaico?

Facendo una stima della quantità di emissione di anidride carbonica e di altre sostanze inquinanti che contribuiscono all'innalzamento dell'effetto serra si evince che per produrre un chilowattora (kWh) elettrico vengono bruciati mediamente 250 grammi di olio combustibile e, di conseguenza, emessi nell'aria circa 0,531 kg di anidride carbonica (CO2). Ogni 2 kWh prodotti dal sistema fotovoltaico si evitano pertanto l'emissione di 1 kg di anidride carbonica e il consumo di 0,5 kg di combustibile.
Ipotizzando una produzione media annuale, alle latitudini dell'Italia settentrionale, pari a 3.500 kWh, con un impianto di potenza nominale da 3 kWp (abitazione), si può dire che la quantità di anidride carbonica non emessa in un anno sia pari a 1.860 kg e che vengono risparmiati 875 kg di olio combustibile.
Un albero di grossa taglia ogni anno fissa circa 150 kg di CO2 dall'atmosfera; un solo pannello fotovoltaico con la potenza di 175 Wp comporta la stessa riduzione di CO2. Per cui ogni kW di potenza installata equivale ad avere 6 alberi di grossa taglia.

La grandine rovina i pannelli?

Uno dei test che i moduli fotovoltaici devono subire in fase di costruzione è quello sulla loro resistenza alla grandine di grosse dimensioni (27 mm di diametro in almeno 11 punti). Il produttore garantisce in questo modo la rispondenza del pannello alle norme di costruzione.

In caso di black-out ho comunque energia elettrica?

Nel caso di impianti funzionanti con sistema di scambio sul posto, connessi cioè costantemente alla rete elettrica nazionale, la legge impone per motivi di sicurezza il distacco immediato ed automatico dell’impianto fotovoltaico.

IMPIANTI EOLICI

Cos'è l'energia eolica?

L'aria spostata dalla differenza di temperatura atmosferica genera l'effetto che noi chiamiamo vento.
Questo genere di tecnologia si riferisce alla possibilità di ottenere energia elettrica convertendo l'energia del vento tramite i noti effetti di induzione magnetica dei rotori ad avvolgimento.
L'aria in movimento impatta sul dispositivo di conversione, opportunamente sagomato, e mette in rotazione il medesimo. Tale rotazione viene direttamente convertita in energia elettrica con rendimenti elevati.

Come si suddividono gli impianti eolici?

Gli impianti eolici si suddividono in base alla potenza in:

Microeolico (da 0 a 20 kW);
Minieolico (da 20 a 200 kW);
Eolico (potenze superiori a200 kW).

Quali sono le tecnologie principali per la generazione microeolica?

Il microeolico ha ampie possibilità di installazione e presenta due tecnologie differenti:

Turbine ad asse orizzontale, discendono dai mulini a vento classici, seppur siano di dimensioni più ridotte. Possono essere orientate tramite una deriva posta "a valle" delle pale in modo che possano sempre essere posizionate perpendicolarmente rispetto al vento.
Turbine ad asse verticale, non necessitano di orientamento poiché offrono al vento una superficie utile di 360°. Sono di dimensioni molto ridotte, più adatte a regimi di vento cittadini, normalmente più turbolenti.

Che vantaggi ha la tecnologia eolica rispetto alle altre del comparto rinnovabili?

In primo luogo il costo del generatore è più contenuto, secondariamente le potenze sono superiori a quelle ottenibili con un impianto fotovoltaico e il rendimento prescinde dal momento della giornata (sia mattino, sera o notte, il vento è sfruttabile indipendentemente dalla presenza o meno di luce solare).

Nell'arco di quanto tempo si ammortizza l'investimento di un impianto eolico?

Anche agli impianti eolici connessi in rete, con la Finanziaria del 2008, è stata estesa una sorta di Conto Energia che, tramite una tariffa unica onnicomprensiva, prevede il pagamento di 0,30 euro per ogni kWh prodotto nell'arco di 15 anni.
L'ammortamento dell'investimento di un impianto eolico può pertanto essere valutato in regime di scambio sul posto, anche con l'aggiunta della tariffa incentivante.

A chi mi posso rivolgere per la progettazione di un impianto eolico?

Il nostro Studio può darvi il supporto necessario all'installazione, alla progettazione ed al dimensionamento di un impianto eolico o minieolico. Siate voi privati, architetti, ingegneri, amministrazioni pubbliche o industrie possiamo progettare soluzioni adeguate alle vostre esigenze.

HOME AND BUILDING AUTOMATION

Che cos'è la domotica?

La domotica si occupa dell'automazione di dispositivi elettronici e meccanici degli ambienti domestici: dall'illuminazione al riscaldamento, dagli impianti hi-fi a quelli di videosorveglianza.
Gli obiettivi che si pone sono quelli di semplificare alcune incombenze domestiche, garantire maggiore sicurezza alle persone e produrre risparmio energetico attraverso l'ausilio di un sistema elettronico appositamente progettato.

Per installare un impianto domotico servono opere murarie particolari?

No, non occorrono opere murarie particolari. La domotica consente anche di sfruttare le tecnologie wi-fi (senza fili) per ridurre l'invasività delle opere murarie.
Se invece si vuole optare per delle soluzioni cablate, la domotica aiuta a semplificare notevolmente le opere murarie, riducendone i costi.

LAVORI REALIZZATI

Gli esempi più significativi dei lavori che
abbiamo realizzato nel corso degli anni.

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AZIENDA

Progettiamo impianti elettrici civili,
industriali e di illuminazione pubblica.

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